mappa piede sinistroLa Riflessologia Plantare si basa sul principio per il quale il piede rappresenta l’intero corpo, con tutte le componenti e le relazioni fisiche, psicosomatiche e superiori. Scientificamente, ogni punto del piede è unito tramite una terminazione nervosa ad un determinato ganglio sulla spina dorsale, che a sua volta è collegato con un organo. Nei piedi troviamo dunque delle terminazioni nervose che agiscono di riflesso su tutto il corpo. Stimolando opportune zone del piede, si va così ad agire nei vari organi, proprio come se venissero effettivamente toccati e massaggiati, al fine di migliorarne il funzionamento e ripristinarne l’equilibrio. Esaminando le varie zone dei piedi, l’operatore riesce a valutare quale disturbo energetico sia in corso, e agendovi opportunamente, arriva a stimolare tutti gli organi connessi favorendone il corretto funzionamento. La zona del piede che presenta dei problemi (dolore, tensione, edema, lassismo…) rappresenta una spia molto precisa di quale disturbo organico o funzionale possa trattarsi, sia che il ricevente presenti sintomi o meno. Il piede dà infatti un preavviso molto prima che la malattia si manifesti, da cui l’importanza preventiva, oltre che curativa, della Riflessologia Plantare.

Il corpo umano è un meccanismo dal delicato equilibrio, in cui tutto funziona congiuntamente per il beneficio comune. Per mantenere l’equilibrio è assolutamente necessario che l’afflusso sanguigno e le innervazioni in ogni organo e ghiandola siano ottimali. Con la stimolazione corretta tramite il riflesso plantare, si riducono tensioni e stress, migliora il flusso sanguigno, si sbloccano gli impulsi nervosi e si facilita il ritorno alla normalità di ghiandole e organi.
Attraverso il rilassamento portato dalla Riflessologia Plantare si opera con efficacia sia sull’equilibrio personale che sulle patologie dei sistemi del corpo, pervenendo infine ad una situazione ottimale di benessere.

 

Di: Giacomo Saltini, Operatore del Benessere certificato, affiliato a Federitalia